Andando avanti con gli... anta, aumenta sempre più
il numero delle conoscenze, situazioni incredibili, e avvenimenti imprevisti che, non sapendo come definirli, li attribuiamo alla fatalità, ritenendo che siano accaduti per caso.
Ci accorgiamo a volte, anche dopo decenni, che molti sono stati determinati da qualcosa, o meglio un
"segno" che ne aveva preparato l'attuazione.
Il ritrovamento, mentre cercavo un'altra cosa, di alcuni libretti scritti da Carla Zichetti, è stato per me un "segno", preceduto da un altro e significava che era ora di darmi da fare, trafficando i talenti che gratuitamente avevo ricevuto, non per tenerli per me, ma per donarli senza riserve a chi potrebbero essere di aiuto.
l'amica Carla, conosciuta tanti anni fa, era "ricca" solo di sofferenze fisiche e morali continue, di privazioni di ogni genere che hanno condizionato ed accompagnato tutta la sua vita.
Non ricordo come la conobbi, ci scrivemmo parecchie lettere, le telefonai più volte ed andai ad incontrarla a Loreto dove si recava periodicamente.
La sua vera ricchezza era una fede cristallina, fiduciosa contro ogni aspettativa, nell'aiuto del Signore che puntualmente si faceva presente nelle situazioni incomprensibili e insormontabili, mentre lei si abbandonava alla Sua volontà. Contro ogni previsione ha avuto una lunga vita, data la precarietà costante che l'ha caratterizzata.
La sua riscoperta è avvenuta non più di un mese fa e mi sembra di vederla lassù, sorridente ed incoraggiante che mi incita così:
"Dai, datti da fare, buttati, non avere paura.Sii attenta ai bisogni del tuo prossimo. Devi essere premurosa, accogliente, condividi le gioie e i dolori di chi incontri.
Con i suoi libretti mi sono rimessa in moto e sono sicura che questo blog me lo ha suggerito lei...
A poco a poco anche per voi, attraverso i suoi scritti, diventerà un'amica cara...