lunedì 30 novembre 2015

Mandorle...speedy


Chiudiamo in...dolcezza il mese di novembre.
Mandorle cotte con lo zucchero è sicuramente un "must" a casa mia e sono state sempre consumate in fretta. Facevano  parte della normale scorta alimentare. Il modo rapido di prepararle mi era stato insegnato da un'amica quando le mie figlie erano piccole ed erano adatte ad ogni occasione, dai compleanni, al caffè con un'amica, al fine serata in compagnia. Spiego ora nei minimi particolari l'esecuzione, per ovviare alla possibilità di farle diventare un croccante bruciacchiato. La cottura avviene in circa 10 minuti

domenica 29 novembre 2015

1° Domenica di Avvento


Dall'Omelia del vescovo Riboldi

           " VEGLIATE E PREGATE, GESÙ È VICINO"
È da quando Adamo, il primo uomo, con Eva si lasciò ingannare dal serpente, rinunciando al grande Bene di Dio, che Lui ci cerca con un amore che non conosce tempi, cattiverie, tradimenti, debolezze e limiti degli uomini.
È da allora, nel momento in cui l'uomo Lo rinnega, che ci cerca, tutti, uno ad uno, come solo un padre sa fare verso i suoi figli.

sabato 28 novembre 2015

Sei una Meraviglia!


Insegnamenti ai genitori per i figli, tratti da:
Brodo caldo per l'anima di J. C. e M.H.:

" Ogni secondo che viviamo è un momento nuovo e ineguagliabile dell' universo, un momento che non tornerà più...E cosa insegniamo ai nostri figli?
Insegniamo loro che due più due fa quattro e che Parigi è la capitale della Francia.
Quando insegneremo loro che cosa sono?

giovedì 26 novembre 2015

Sii Creativo


Da: L''arte Di Andare Avanti  di J. B.

" In un mondo in cui l'accesso a Internet è sempre più facile e in cui le comunicazioni sono sempre più rapide, chiunque può accorgersi  in pochi secondi delle infinite possibilità che ci sono in tutto il pianeta di procurarsi quello che anche noi offriamo. Prodotti simili a quelli che fabbrichiamo, articoli uguali ai nostri e le nostre stesse competenze professionali... e magari anche a prezzi migliori. "
" La formazione razionalista, che caratterizza quest'epoca, valorizza il raggiungimento della meta piuttosto che il percorso compiuto"
"dando peso solo a quello che è stato spiegato dalle persone presuntuose e saccenti che si definiscono
" esperti". Tuttavia oggi, ci sono almeno due  modalità per stabilire il nostro futuro agire. 
O ci basiamo sull'autorevolezza dell'esperienza altrui e su quello che ci è stato insegnato da una persona più saggia e competente di noi, oppure facciamo emergere il bambino che è in noi."
" Se  invece osassimo allontanarci dalla strada già battuta e ci addentrassimo in zone poco note, potremmo risvegliare il nostro lato più creativo, scopriremmo cose sempre nuove e differenti e, spinti dalla curiosità,  cercheremmo risposte innovative e proposte originali".

mercoledì 25 novembre 2015

Stress...da Regali


Manca esattamente un mese a Natale e già c'è una certa frenesia nell'aria, soprattutto una certa ansia per arrivare ad arrivare ad acquistare in tempo e cogliendo l'offerta giusta, i numerosi regali di Natale che dal boom economico sono diventati sempre più numerosi per ogni famiglia, con l'esborso di cifre che possono assorbire l'intera tredicesima.
Anch'io ero vittima delle nuove abitudini e, pensare, cercare e trovare l'oggetto che ritenevo appropriato per la persona a cui donarlo, non era semplice e mi portava via parecchio tempo nella ricerca, ed anche come spesa perché superavo spesso la cifra prevista. Se si vuole essere sinceri fino in fondo, quanti sono di nostro gusto i regali che riceviamo?
Un episodio indicativo e comico mi ha aperto gli occhi e liberata dallo stress da regalo che era diventato un incubo...

martedì 24 novembre 2015

Brodo caldo...




Recentemente un'amica che collabora con me, suggerendomi degli argomenti, mi ha fatto conoscere dei libretti che raccontano grandi verità ed esperienze di generosità, amore e speranza che riscaldano il cuore: Brodo caldo per l'anima.
Sul frontespizio di uno è scritto:

" Condizionati dai mass media, che insistono nel proporci allarmanti servizi su guerre etniche, fatti di cronaca nera ed episodi di corruzione politica, ci convinciamo sempre più della malvagità,  avidità e violenza della natura umana e diventiamo oltremodo sospettosi nei confronti del prossimo.

lunedì 23 novembre 2015

Non isolarsi


Anche non volendo escludere le persone che ci vivono vicine, può succedere di desiderare di trascorrere in santa pace del tempo, in solitudine.
Vogliamo magari portare a termine un lavoretto che avevamo lasciato in sospeso da tanto, per mancanza di tempo, o anche di voglia. Desideriamo tuffarci, senza limiti di tempo nella lettura di un libro che ci appassiona e possibilmente finirlo, o fare zapping fra i vari canali televisivi, o semplicemente "stravaccarci sul divano immersi nei pensieri dei fatti nostri. Ho molto più tempo libero ora da impiegare come credo, ma anche quando insegnavo, alzandomi alle 5 o andando a dormire alle tre di notte, sono sempre riuscita a coltivare  interessi come il cucito, il lavoro a maglia o a uncinett
Appena lasciata la scuola, indossando una tuta che mi dava un senso di libertà, ho dato sfogo ai miei hobby per tante ore al giorno, non uscendo di casa anche per tre giorni. E tutto questo è accaduto molte volte, finché mi sono accorta che, pur soddisfatta degli obiettivi raggiunti,  qualcosa però non andava per il verso giusto, perché ero nervosa, irritabile e malinconica.
Uscendo di casa e riprendendo una normale vita di relazione, tutto è tornato a posto ed ho capito che non fa bene protrarre i giorni di isolamento.
Quante volte mi è successo che in una giornata che fin dal primo mattivo sembrava negativa e non prometteva niente di buono, l'atmosfera era improvvisamente cambiata solo per: la telefonata di una persona affettuosa, o una visita inaspettata che hanno contribuito a cambiare il mio umore.
È preferibile essere onesti con noi  stessi e,  se non abbiamo voglia di uscire, non troviamoci delle scuse per non farlo e  restare a crogiolarci nella nostra solitudine, che in breve tempo ci farebbe sentire isolati e abbandonati.

domenica 22 novembre 2015

Giubileo

Mi ha molto colpito l'articolo di ieri di Nicola Bux su La nuova Bussola quotidiana e propongo qui le
sue essenziali considerazioni riguardo al Giubileo, ormai prossimo, ma di cui non conosciamo il vero significato e come praticarlo:
"...Mentre i politici occidentali parlano di strategia di lungo periodo per fronteggiare il terrorismo islamista,  e ricorrono all'armamento dei valori della convivenza, della solidarietà, della tolleranza, del dialogo, ormai mummificati, i giovani europei muoiono nel corpo e nell'anima..."
"...Anche fra i cattolici non si vuol risalire alle cause che inducono tanti ragazzi, in cerca di idee forti, ad arruolarsi nelle file dei musulmani ed altri, succubi del pensiero debole, a inseguire i miti progressisti, al punto che quando uno di loro muore, non si sa dire altro che "era solare" - che significa?-spegnendo l'interrogativo sulle condizioni dell'anima al momento della morte...".
" ...La Chiesa cattolica, "vessillo issato tra le nazioni e strumento di salvezza per tutti i popoli a cosa è chiamata..."?
Un vescovo del ll secolo diceva in un'occasione simile:
"...Fratelli, cogliamo l'occasione per far penitenza e mentre  abbiamo tempo, convertiamoci a Dio che ci ha chiamato e che è pronto ad accoglierci, Se lasceremo tutte le voluttà e non permetteremo che la nostra anima rimanga preda dei cattivi desideri, saremo partecipi della misericordia di Gesù..."
"...La Misericordia esige, prima di inondarci della sua benevolenza, la verità, la giustizia e il pentimento. In Dio la misericordia si fa perdono" (R. Sarah, Dio o niente, Siena 2015.p 266)
L'articolo è lungo e cerco di estrarre le idee più chiare sul significato del Giubileo.
"... Il Giubileo veda i vescovi e i sacerdoti spiegare che la misericordia del Signore e il Suo perdono, si può sperare di ottenerla solo osservando i Comandamenti, abbandonando ogni condotta malvagia, scisma ed eresia. Dio si è fatto vicino, abita in mezzo a noi, non è un Essere lontano e impersonale...".
" ...Si deve difendere la famiglia da contraffazioni di cui ci si deve solo vergognare...".
" ...Bisogna che il Giubileo esorti alla santità, e per questo inviti a ritornare ai Sacramenti che sono lo
Strumento ordinario della Grazia divina...".





sabato 21 novembre 2015

Combatti per la Pace


Continuamente sentiamo pronunciare la parola pace che è forse la più ripetuta, ma intesa da ognuno in modo personale.                   ..
Ascoltiamo oggi Anselm Grun cosa ci suggerisce:
"Noi tutti cerchiamo la pace. Non produci pace se non porti con te anche il tuo lato combattivo. Qualche volta questa forza aggressiva è necessaria per fondare la pace.
A volte però essa denota anche
un' insoddisfazione interiore.

venerdì 20 novembre 2015

Vellutata di Zucca


La stagione e i prossimi giorni freddi ci "impongono" piatti caldi e saporiti

                              INGREDIENTI
600 g. dii zucca
200 g. di patate
un po' di scalogno
burro 30 o 40 grammi.
semi di zucca verdi.
parmigiano grattuggiato

                              PROCEDIMENTO

Far rosolare leggermente lo scalogno nel burro e tenerlo da parte.
Lessare la zucca e le patate a pezzi e coperte di acqua con l'aggiunta di un dado vegetale. Unire lo scalogno e frullare tutto con il mixer.
Aggiungere eventualmente dell'acqua per la densità desiderata, burro e permigiano a piacere.
Distribuire nei piatti ( dose per 4 persone ) mettendo sopra i semi di zucca.
BUON  APPETITO

giovedì 19 novembre 2015

Accettarsi



Ogni momento, ogni avvenimento della nostra vita, è già stato vissuto da migliaia e migliaia di altre persone, anche se certi fatti ci sembra possano essere accaduti soltanto a noi. Nessuno è mai completamente soddisfatto di se stesso. E ciò riguarda soprattutto l'aspetto esteriore, ed in particolare nell'età adolescenziale, ed è quello che è successo in ogni epoca. A tutto questo si riferisce l'episodio  raccontato da una mia amica e che le rivelò sua madre, forse per tranquillizzarla in un momento difficile...
Quando  era giovane era sempre triste, perché si trovava inadeguata, poco attraente, piena di difetti fisici e pensava che nessun ragazzo avrebbe potuto sentirsi attratto da lei. Le sue preoccupazioni erano comprensibili anche perché la vita non era stata generosa nei suoi confronti. Aveva infatti perso prematuramente i genitori ed era stata allevata da un saggio nonno che con ogni mezzo cercava di rassicurarla, ma senza nessun risultato, finché non escogito' un soddisfacente tentativo.
Le suggerì di fermarsi al cancello di casa per un'ora in un pomeriggio di festa quando passavano tante ragazze e di osservarle bene, una ad una, alla ricerca di una che corrispondesse ai suoi ideali estetici.
Fanny, così si chiamava la ragazza, seguì il consiglio del nonno ed accettò il suggerimento. Osservando attentamente ogni ragazza che passava notò che: una era troppo alta, un altra troppo robusta, un'altra aveva un grosso naso, mentre una era davvero piccola. Continuando la sua ispezione si accorse che una aveva gli occhi convergenti,  un'altra le gambe storte ed un'altra ancora pochi capelli  e via via, non avrebbe voluto trovarsi al posto di nessuna ragazza
che era transitata davanti a lei.
Constatando che in ogni persona c'erano dei particolari poco piacevoli a vedersi, tornò dal nonno soddisfatta e convinta che tutto sommato poteva considerare il suo aspetto piacevole e si accettò con le sue caratteristiche e gli inestetismi che aveva sopravvalutato. In breve tempo incontrò anche un uomo che la apprezzo' in ogni aspetto e che qualche tempo dopo diventò suo marito.







mercoledì 18 novembre 2015

Utilità dei Social


Recentemente mi è stato chiesto di intervenire se avessi degli aspetti positivi dei social da evidenziare.
Poiché questo è l'unico mezzo con cui comunico pubblicamente, sono rimasta spiazzata, perché di solito se ne parla in modo piuttosto negativo. Ho chiesto consiglio ai miei nipoti che ne fanno un uso moderato e che, non indicandomene di positivi mi suggerivano di  lasciar perdere.
Per chi mi conosce, non sono una persona facile e...

lunedì 16 novembre 2015

Aggiorna Ciò che sai



J. Bucay ci suggerisce:

"Tutto ciò che sai.
Tutto ciò che sei.
Tutto ciò che fai.
Tutto ciò che hai.
Tutto ciò che credi.
Tutto ti è servito per arrivare fino a qui.

Come proseguire?
Come procedere?

domenica 15 novembre 2015

Cosa fare?

Siamo  scossi e impressionati dalla tremenda tragedia accaduta a Parigi, dove un 
grande numero di persone inermi, in gran parte giovani, hanno perso la vita per mano di altri giovani terroristi, spinti da un'idealogia perversa, ispirata da un odio implacabile,
che vuole imporsi  con  la  violenza ed il terrore. Per oggi, domenica, avevo pensato ad un'altra riflessione, ma la diffusa angoscia mi spinge ad affermare che non ci possiamo far contagiare dal timore di impotenza e dalla paura di muoverci con tranquillità nel  nostro Paese e nel mondo.

sabato 14 novembre 2015

Il Forno nel Tempo


 
Le cucine dei moderni ristoranti sono attrezzate di forni a convenzione dove si possono cucinare in breve tempo e contemporaneamente pietanze diverse su più livelli. Anche nelle cucine di casa troviamo forni efficienti,  che soddisfano le cuoche più esperte ed esigenti. Osservare quello nuovo di mia figlia, mi ha fatto risalire nella memoria al modo di cucinare della mia infanzia e mi ha riproposto tante immagini...

venerdì 13 novembre 2015

I Giovani e la Violenza



Sempre più spesso accadono fatti gravi che riguardano ragazzi molto giovani, anche adolescenti. È un problema che per certi episodi: furti, bullismo, aggressioni,  ed altre spavalderie, sono provocate anche da ragazzi della cosidetta " buona famiglia
In una trasmissione televisiva, un sacerdote preoccupato sosteneva che in ogni famiglia, anche quella più ligia ed osservante dei principi religiosi, i ragazzi che fino all'adolescenza, sono ubbidienti e remissivi, si trasformano e ricercando la loro identità possono esplodere in episodi cruenti ed inimmaginabili.

mercoledì 11 novembre 2015

Bavarese del Ricordo


Oggi propongo una torta che mi ricorda la mia infanzia e che facevo in famiglia anni fa. È la BAVARESE LOMBARDA, per noi la "TORTA ROSA", spesso rievocata e per questo riproposta con successo con qualche variante.

martedì 10 novembre 2015

Essere condizionati


Più o meno consciamente certi nostri atteggiamenti e comportamenti sono, nonostante l'età,  ancora in qualche modo condizionati dall'educazione che abbiamo ricevuto e dai principi che ci sono stati impartiti. Per quanto ammirevoli e inecccepibili siano dovremmo sempre metterli in pratica per le certezze e le sicurezze che abbiamo acquisito e sperimento nel tempo, e non perché ci sono state insegnate da altri, siano stati pure i nostri genitori.          ..                           In "Scoprire i Santi per la nostra vita" A. Grun porta ad esempio santa Barbara che, per seguire le sue scelte coraggiose, si oppose fuggendo alle imposizioni del padre che l'aveva rinchiusa in una torre, e ne trae i seguenti insegnamenti:

lunedì 9 novembre 2015

la Fretta




Siamo diventati tutti sempre più impazienti e caotici. Non viviamo veramente i momenti e le occasioni, anche belle, che la vita ci offre. Mentre ci troviamo in un posto, con la mente siamo già in quello successivo che avevamo programmato.
Abbiamo sempre un'infinità di cose da fare. Siamo sempre di corsa e la frase che sentiamo ripetutamente ripetere è: "Non ho tempo".
Parliamo in fretta, ascoltiamo impazienti e distratti e ci innervosiamo se il nostro interlocutore si dilunga. Vogliamo concludere entro la giornata tante cose programmate e che non sono indispensabili...
Anche quando abbiamo tanto tempo a disposizione, ci inquietiamo  se abbiamo davanti una lunga fila al supermercato, alla posta, o in banca.
Perché siamo diventati così intolleranti e impazienti?
Me lo chiedo spesso e non so darmi una risposta!
Visitando paesi stranieri, meno evoluti e privi di tante comodità che per noi sono diventate indispensabili, veniamo a contatto con persone, pacifiche, serene, non stressate come noi e ci meravigliamo!
Anche i nostri predecessori vivevano con più calma, compiendo quello che era nelle loro possibilità,  ma accettando anche tutto quello che non potevano cambiare, con speranza, ma senza affanno.
L'inquietudine e l'insofferenza che notiamo fra noi da cosa deriva?
Sarà stato il progresso vorticoso che ci ha reso la vita sempre più confortevole, ma anche "insoddisfatta e incontentabile?"
Pensiamoci e proviamo a fermarci per ammirare con calma il cielo, un tramonto, un paesaggio, senza l'urgenza di fotografarlo...ed assaporiamo la pace e la serenità che ci trasmettono.
Fortunatamente per noi, le giornate, le stagioni, la natura, seguono sempre lo stesso corso e continuano con il ritmo di sempre...ci parlano e ci insegnano...
Impariamo da loro...



domenica 8 novembre 2015

"Ci dice...Gesù"

Nel commento del Vangelo il vescovo Riboldi nota:

"Oggi san Marco descrive con semplicità meglio di ogni parola il  pensiero di Gesù,  "Sedutosi, di fronte al tesoro del tempio, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte, Ma venuta una povera vedova, vi gettò due spiccioli, ossia un quattrino".
Gesù sconvolge tutte le nostre regole e i comportamenti che spesso consideriamo necessari per stare a galla in questo mondo. Lui non guarda mai al 'quanto', ma al 'come', al 'cuore'.


sabato 7 novembre 2015

Manteniamoci..."BELLE"



Televisione, riviste, web, amiche,  consigli che arrivano in vari modi, oltre al benessere fisico, ci possono aiutare anche ad attenuare, migliorare e ritardare gli effetti negativi del tempo che passa, e che si riflette inesorabilmente nel nostro aspetto esteriore.
Guardarci allo specchio spesso è deprimente ed in un video che ironizza sulla mezza più tempo ed attenzioni al nostro aspetto esteriore..., ed oltre aggiungo io, si dice che "lo specchio si vendica".
Noi però non vogliamo arrenderci facilmente e con vari espedienti ed "aiutini" cerchiamo di correre ai ripari.

venerdì 6 novembre 2015

Generosità ...a Km zero




Un'amica napoletana mi ha rivelato delle belle tradizioni della sua città che manifestano la sensibilità e la generosità del popolo napoletano, che conosciamo come allegro, amante della musica e molto disponibile nei confronti di chi si trova in difficoltà.
Con il termine "caffè sospeso" si intende la frequente abitudine di pagare un caffè in più che il barista offrirà a chi non lo può pagare.La tradizione è nata forse quando gruppi di amici si trovavano al bar e nel conteggiare il numero dei caffè consumati poteva esserne stato pagato uno in più e perciò restava"sospeso" per una persons bisognosa sconosciuta.

giovedì 5 novembre 2015

Un Raggio di Sole...




Da "LA MIA VITA" di Carla Zichetti

È venuta a trovarmi Luciana, stavo male, ho faticato per andare ad aprire, non potevo parlare. Lei mi ha detto : "Sta zitta, parlo io. Ho incontrato davanti alla porta il tuo medico e aspettava che qualcuno aprisse la porta per mettere una ricetta nella tua cassetta. Non ti voleva disturbare.
Ecco il mio raggio di sole oggi
A cosa serve la scienza in certi casi?Un robot, un computer, una qualsiasi macchina super accessoriata, non sarà mai capace di un atto di gentilezza fatto col cuore, non darà mai forza e speranza a chi soffre.

mercoledì 4 novembre 2015

Generazioni a... confronto





Arrivati ad una certa età, ritengo che anche nei tempi più lontani, non sia stata facile la comprensione fra generazioni diverse.
Anche senza le rapidissime trasformazioni degli ultimi decenni, il confronto e l'enorme differenza tra la gioventù esplosiva e la maturità ricca di esperienza, ma anche di acciacchi  e limitazioni sempre più evidenti, deve essere stato occasione e motivo di incomprensioni e chiusure.

martedì 3 novembre 2015

Mettere Ordine


Da J. B.
"Per giungere alla meta e non perdere la rotta, è necessario darsi delle priorità,  preferire ciò che è veramente importante a ciò che non lo è.
Dobbiamo imparare a essere pazienti,  e dare più tempo alle grandi cose piuttosto che a quelle più effimere.
Solo così potremo renderci conto che in generale,  conviene cominciare sempre dalle cose più grandi,  da ciò che è più importante,  per evitare di trovarci a dire: "Ora è troppo tardi".

lunedì 2 novembre 2015

Affetti ...interrotti






Periodo triste per le ricorrenze che nella visita ai Cimiteri ci riporta ai legami del passato e...al futuro che riguarda anche noi.
Sentimenti nobili e nostalgie a parte, permettetemi  di renderlo più "leggero", non irriverente però, riportando una testimonianza che, spero, farà sorridere.
Lo dice un proverbio, ma lo verifichiamo spesso anche noi che nella mentalità comune:
Quando si nasce siamo tutti belli, quando ci si sposa ricchi e quando si muore...santi.

Commemorazione di tutti i Defunti

PREGHIERA per Tutti i DEFUNTI

Amabilissimo Gesù,  umilmente ti prego di offrire te stesso all'Eterno Padre, per le anime sante del Purgatorio.
Il Sangue  Preziosissimo scaturito dalle piaghe del Tuo Corpo adorabile nella tua agonia e nella tua morte.
Ed anche Tu, addolorata Vergine Maria, presentagli con la dolorosa Passione del Tuo Figlio diletto, tutti i dolori sofferti nel Tuo Cuore affinché esse ottengano refrigerio e libere dai loro tormenti cantino in eterno le divine misericordie.Amen

domenica 1 novembre 2015

Il Senso del Ricordo cristiano


Un'insegnante racconta:
"Nella scuola cattolica in cui insegno, all'inizio della giornata prego insieme ai miei alunni, con molta libertà,  non tutti lo fanno.
Alcuni sussurrano, altri sostengono con voce più alta, quasi tutti invece recitano "L'eterno riposo".
C'è qualcosa che scatta nel cuore di questi adolescenti in quel momento, che mi commuove ogni volta, perché ha a che fare con la sfera più intima, quella dei ricordi, degli affetti più cari, con la memoria, la tradizione.
Sembra che l'unico legame fra cielo e terra passi attraverso una vita che non c'e'più,  ma che è viva nei sentimenti dei ragazzi, tanto presente che riesce a far pregare anche chi normalmente non lo fa..."

È molto bella questa testimonianza che ci fa comprendere che i nostri ragazzi non sono indifferenti come sembrano e, anche se sono interessati solo al mondo virtuale, in realtà hanno un animo sensibile, emozioni forti e sentimenti profondi.