sabato 30 luglio 2016

Saggezza popolare




Il giovane cammina più veloce dell'anziano, ma l'anziano conosce la strada (Sudan)

Chi non ha sofferto non sa condividere la sofferenza altrui (Uganda)

Ciò che appare bello, non è necessariamente buono (Cina)

Chi ha acqua in bocca non soffia sul fuoco (Togo)

L'esser cortesi non toglie che si sia disposti anche a lottare con valore (Colombia)

Maledetta sia la mano che sradicare le male erbe (Nuova Zelanda)

Una vita senza amore è come un anno senza estate (Svezia)

Le estati volano sempre, gli inverni camminano (Charlie Brown)

L'estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d'inverno (Mark Twain)

Estate: Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida (G.Flaubert)

È una stagione crudele quella che fa andare a letto mentre fuori c'è ancora luce
 (Bill Watterson)

Le parole buone sono come la pioggia che bagna il terreno (Egitto)

La cattiveria ritorna su chi l'ha fatta (Giappone)

La luna e l'amore quando non crescono muoiono (Cina)

martedì 26 luglio 2016

Pax tibi Marce


Nella località montana, Auronzo di Cadore, in cui mi trovo ora, ho conosciuto due anni  fa Franca, autentica veneziana, e spesso parliamo della sua città che lei ama tanto e nella cui provincia sono nata. Le ho chiesto di raccontarmi dei fatti inerenti Venezia e la sua storia e mi ha dato dei suggerimenti che ho subito messo in pratica.
Ho acquistato il libro : Leggende e racconti popolari del Veneto, di Dino Coltro.
Offro alla vostra attenzione quelli che mi sono piaciuti di più.

"In una buia sera di tempesta di duemila anni fa, una piccola nave cercò riparo sulla costa di una delle isole della Laguna. La nave proveniva da Aquileia ed era diretta ad Alessandria d'Egitto,. I naviganti sbarcarono e furono ospitati in una delle poche capanne di pescatori che sorgevano nell'isola.
Tra quei naviganti c'era Marco, il discepolo caro a San Pietro. I suoi compagni di viaggio lo ascoltavano con curiosità perché parlava di un Uomo, figlio di Dio, che era disceso in terra per salvare gli uomini.
Anche quella sera dopo una frugale cena, parlò loro della "Buona Novella" che Gesù Nazareno morto qualche anno prima sulla Croce e poi risuscitato e salito al Cielo, aveva annunciato al mondo.
E raccontò alcuni miracoli di Gesù che quei pescatori e gli amici della nave ne rimasero impressionati.
Poi ognuno si stese per terra e si addormentò.
Marco ebbe un sogno. Gli apparve un angelo e gli parlò così :
"Su queste isolette, o Marco, sulle quali ora ti trovi, sorgerà un giorno una grande città, una città che sarà una delle meraviglie del mondo. In questa città tu troverai il tuo ultimo riposo, Qui avrai pace, o Marce, Evangelista mio: Pax tibi Marce...".
Dopo alcuni giorni, fattasi bonaccia, la piccola nave riprese il mare e arrivò ad Alessandria. Qui Marco predico' il Vangelo finché i pagani non lo trascinarono per le vie della città con delle funi legate al collo. Gettato nel carcere, il giorno dopo, fu trascinato ancora per le vie martoriando le carni  del suo corpo, che alla fine fu dato alle fiamme. Ma i fedeli riuscirono a sottrarlo alla distruzione e lo nascosero.
Venezia intanto era nata e gli uomini che l'avevano edificata, libera e forte, cercavano un Santo che la proteggesse.
Così accadde che nell'829 due marinai veneziani, Rustico da Torcello e Buono da Malcontenta dopo lunghe ricerche in Egitto, trovarono i resti mortali del Santo in Alessandria dove erano stati sepolti di nascosto. Trafugato il corpo, lo imbarcarono sulla loro nave in attesa e per respingere il controllo dei Mussulmani nascosero il corpo sotto un cumulo di carne di maiale nella cambusa. E, finalmente, arrivarono a Venezia dove eressero la Basilicata, proprio sul luogo dove secoli prima un navigante allora sconosciuto aveva posto piede e dove l'angelo gli aveva annunciato:
"Qui tu riposerai... Pax tibi Marce...".
 



giovedì 21 luglio 2016

Realizzazioni incredibili



Da "Brodo caldo per l'anima"

Non si perde  mai davvero finché non si smette di tentare
                                          Mike Ditka
"La maggior parte della gente non ha la minima idea della quantità di esercizio, disciplina e sforzo necessari per diventare una superstar"

"Quasi nessuno alla 3M credeva che i biglietti Post-It avessero un futuro, ma Art Fry continuò a distribuirli alla gente finché qualcuno non diede una possibilità al prodotto. Nonostante il fallimento del primo tentativo di marketing, Art non rinunciò all'idea, continuò a insistere finché i suoi biglietti adesivi non divennero un successo colossale"

"Dennis Walters era un giovane e promettente giocatore di golf, quando un bizzarro incidente sul velivolo con cui si spostava sui campi gli paralizzo'  entrambe le gambe. Lui non aveva la minima intenzione di guardare il golf da spettatore, perciò imparò a colpire le palle da seduto, progettò un sedile girevole per il suo veicolo e in seguito tirò la palla a duecentocinquanta metri da seduto. Walters continuò su questa strada, diventando un famoso istruttore e partecipando a numerose esibizioni di questo sport".

"Beethoven era completamente sordo quando compose il suo capolavoro , la Nona Sinfonia"

"Tom Sullivan perse la vista alla nascita perché gli fu messa negli occhi una soluzione sbagliata. In seguito lui decise che sarebbe riuscito a praticare qualsiasi sport a parte il baseball, il basket e il tennis. Oggi gioca a golf, nuota, corre, scia, va a cavallo e si gode la vita nel modo più completo".


venerdì 15 luglio 2016

Natura amica: curarsi con i funghi

Giorni fa ho manifestato il mio stupore nello scoprire che un altro prodotto della natura, il fungo, ha proprietà curative e in varietà diverse agisce per tante problematiche di salute. Oggi ne presento due che mi sembrano molto interessanti:
     
                                     SIITAKE (Lentinus Edodes)

Questo fungo e ritenuto come lo spazzino delle arterie e dei vasi sanguigni.
Alimenta la flora batterica "buona " e attiva la prevenzione delle ipercolesterolemie.
Proviene dell'estremo oriente ed è ritenuto un elisir di lunga vita.
Cresce spontaneamente sugli alberi della zona da cui proviene.
La sua coltura da qualche tempo si sta diffondendo anche in Europa e si può trovare essicato nei negozi di prodotti biologici. Contiene un'apprezzabile quantità di proteine ed essendo anche saporito fa parte della tradizione culinaria orientale.

                                        Hericium
                                       


È usato sia come medicinale che come alimento. Il suo sapore fa pensare ai frutti di mare.
Solo recentemente è iniziata la coltivazione a scopo commerciale. Ha uno strano aspetto per cui  gli sono stati attribuiti nomi insoliti: Criniera di Leone, Fungo della scimmia, Testa d'Oro, Barba bianca e altri. È attivo nell'invecchiamento cerebrale, nei deficit cognitivi, nella memoria, nello stress e nell' insonnia.
Cura anche disturbi intestinali quali coliti, gonfiori e stitichezza.
È efficace per la digestione difficile, il gonfiore, il dolore allo stomaco, la gastrite
 e l'ulcera gastrica.


sabato 9 luglio 2016

L' Angelo sulla Buick gialla


Da "Brodo caldo per l'anima"  ll°parte

 A quel punto un'auto sbucò da un vialetto. Il conducente fece marcia indietro davanti alla mia macchina, mettendosi tra me e i ragazzi. Avanzò prima piano e poi accelerando un po'.
I teenager avrebbero dovuto spostarsi, altrimenti avrebbero rischiato di essere investiti.
Senza pensarci due volte,  diedi gas e seguii l'altro automobilista.
 I ragazzi si tolsero di mezzo e li superai.
 Nonostante il sollievo, ero ancora smarrita in un quartiere poco raccomandabile. L'altra vettura era ancora davanti a me,  e fu allora che notai l'adesivo sul paraurti:
 "Dio è il mio copilota".
 Mi salirono le  lacrime agli occhi quando intuii che Dio stava ancora esaudendo le mie preghiere. Sussurrai un rapido grazie e decisi di seguire la macchina. Il conducente mi condusse fuori dal quartiere, sulla strada principale che mi avrebbe portata a casa.
Appena la raggiungemmo, l'automobilista accostò e mi fece un cenno di saluto.
Risposi e prosegui i.
Durante la visita successiva in quella zona raccontai l'accaduto alla famiglia del mio allievo. " Temevo che mi sarebbe successo qualcosa di terribile, ma poi quell'auto- una Buick giallo carico- si è messa tra me e i ragazzi".
" Dov'eri?" chiese il padre del bambino, " Perché non ho mai visto una macchina di quel tipo da queste parti".
"È uscita da un vialetto in un vicolo cieco".
Scosse la testa. " Impossibile. In questa zona c'è un solo vicolo cieco e quasi tutte le case sono disabitate. Non ci vive più nessuno per colpa delle bande".
"Ma la Buick gialla...".
Alla fine mi convinse ad accompagnarlo nel punto in cui era comparsa la vettura. Ero certa che fosse la stessa via della settimana precedente, ma dovetti ammettere che aveva ragione lui. Era spopolata. Le case, anche quella da cui era  spuntata la Buick, avevano porte e finestre chiuse con assi ed erano abbandonate da molto tempo.
"Allora come..." stavo per domandare, ma poi capii.
 Sulla porta sudicia della casa spiccava un adesivo familiare.
 Allora intuii che il conducente non era un uomo comune, bensì  era stato mandato da Dio per proteggermi e salvarmi dal pericolo.
Chinai la testa e ringraziai il Signore per il suo amore e la sua protezione,  e per avermi mandato un angelo su una Buick gialla.

mercoledì 6 luglio 2016

L'Angelo sulla Buick gialla


Da "Brodo caldo per l'anima"

 Faccio la terapista dello sviluppo per i bambini con esigenze speciali e amo il mio lavoro.
Intrattengono i piccoli con giochi educativi come puzzle e libri, e li stimolo a parlare, obbedire a semplici istruzioni e comportamenti in merito più adatto alla loro età.
Di solito le sedute sono più produttive quando i bambini sono nel loro ambiente naturale , cioè a casa. Anche se adoro la mia professione, ogni tanto mi conduce in quartieri piuttosto degradati.
Un giorno ero appena uscita dall'ultimo appuntamento e fuori era già buio. Mi affrettai verso la macchina, Salii e blocca i le portiere. Non ero affatto a mio agio in quella zona durante il giorno, figurarsi di sera. Tanto per peggiorare la situazione, non ero mai stata in quella via e non sapevo esattamente come tornare sulla strada principale.
Mi allontana dalla casa, svoltai imboccando una traversa e superai altre curve, per poi accorgermi di essermi smarrita in un'area ancora più malfamata.
Continuai a guidare, sperando di vedere un punto di riferimento riconoscibile, ma più procedeva, e più perdevo l'orientamento.
Imbocca un'altra via, rendendo mi conto troppo tardi che era un vicolo cieco, Stavo cercando di fare inversione quando si avvicinarono alcuni teenager dall'aria minacciosa. Quella parte della città era nota per le sue bande criminali ed era teatro di molti dei reati violenti di cui parlavano al notiziario.
I ragazzi iniziarono a urlare frasi volgari.
"Ti prego, Dio, ti prego, indicati una via d'uscita",implora. "Proteggi e aiutami ad andarmene da qui".
Ormai avevano formato una fila che occupava tutta la larghezza della strada. L'unico modo per passare sarebbe stato in vestirmi. Poi scorsi un bagliore metallico e capii che uno di loro aveva una pistole o un'arma di altro tipo. Cominciai a piangere e a pregare sul serio.
"Mi serve il tuo aiuto, Dio", mormorai...continua....
G



sabato 2 luglio 2016

Natura amica

Nella ormai lunga esperienza di vita continuo ad accorgermi di quante cose ignoro e che ogni giorno ci si può stupire venendo a conoscenza di notizie e possibilità di risolvere problemi di salute che la natura ci offre, e che prima non immaginavamo potessero derivare da una pianta che prima faceva parte solo della nostra alimentazione.
Ho già descritto più volte come negli ultimi anni cerco di curare i miei "malanni" con prodotti naturali, molto efficaci,  un pò più lenti ad agire di quelli chimici, ma sicuramente con meno effetti collaterali.
Anche nel paese di montagna in cui mi trovo, ricorro frequentemente ad un'erboristeria i cui proprietari sono molto preparati e riforniti di prodotti validi e sicuri. Sono sempre molto informati sui risultati della ricerca nel campo naturale e dei prodotti che ne derivano.
Stamattina sono entrata per un sale alle erbe e sono uscita anche con altro e informazioni per me inimmaginabili, per cui ancora una volta  ho reso lode al Creatore che in ogni prodotto della natura ha "nascosto" delle caratteristiche e funzioni a servizio dell'uomo.
Mi è stato dato un opuscolo che riguarda la possibilità di intervenire  in tante patologie con 
prodotti fitoterapici ricavati dai...funghi...
Sono un alimento che mangio volentieri, quando ne ho la possibilità, non  sono mai andata a cercarli e non distinguo quelli  commestibili da quelli velenosi.
Ho scoperto che per millenni i funghi sono stati utilizzati sia nell'alimentazione che come elemento fitoterapico alla ricerca  di equilibrio energetico e del benessere.
Esistono in commercio dei composti validi e sperimentati positivamente e cercherò di soddisfare la mia curiosità approfondendone la conoscenza e imparando qualcosa di più per la mia salute e ne parlerò prossimamente...